Codici pin e impronte digitali tengono da decenni al sicuro i dati sensibili salvati nei telefoni cellulari dai loro proprietari, ma a volte, per quanto utili nella vita quotidiana, queste soluzioni finiscono per fare il loro lavoro anche troppo bene. È quel che è successo in Cina dove, secondo quanto riporta il Southern China Morning Post, una madre di Shanghai si è trovata il suo iPhone bloccato dai tentativi di accesso inconsapevoli del figlio infante; quest’ultimo, giocando con il display, avrebbe sbagliato inconsciamente codice talmente tante volte da aver bloccato il gadget per mezzo secolo.
Il meccanismo di sicurezza entrato in azione è pensato per impedire che rapinatori o semplici curiosi venuti in possesso del disposirtivo possano accedere alle informazioni sensibili del proprietario procedendo allo sblocco per prova ed errore. Le combinazioni personali in effetti sono metodi di accesso violabili, avendo a disposizione un numero illimitato di tentativi; se queste possibilità aggiuntive poi vengono concesse istantaneamente, forzare l’ingresso nel telefono può essere un’operazione relativamente breve da portare a termine.
Per questo iPhone, come altri dispositivi, concede diverse opzioni a chi tiene alla sicurezza dei propri dati: una più drastica ad esempio dopo un numero di tentativi falliti dà per scontato che il gadget sia finito in mani ostili e lo blocca definitivamente cancellandone il contenuto; un’altra, più blanda, si limita a espandere gradualmente il lasso di tempo da attendere prima di poter immettere un secondo codice di accesso.
È quello che sembra essere successo in questa occasione: giocando con il gadget fermo alla schermata di blocco il piccolo ha tentato di forzare l’accesso innumerevoli volte, sbagliando codice e portando il tempo di attesa all’assurdo limite di 47 anni. Poco importa che la madre conoscesse benissimo la sequenza, dal momento che la prossima finestra utile a un tentativo si sarebbe aperta solo nel 2065; la sventurata ha preferito procedere con il ripristino delle impostazioni di fabbrica e perdere tutti i dati.
FONTE:www.wired.it/mobile/smartphone/2018/03/07/iphone-bloccato-47-anni/
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